Io, Chiara e lo scuro (1983)
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Io, Chiara e lo scuro
Francesco è un simpatico giovanotto toscano, abile giocatore di biliardo, tanto da riuscire a battere lo Scuro, un campione più volte nazionale e imbattuto; dapprima Francesco chiede di giocare senza soldi, ma lo Scuro insiste e alla fine si troverà travolto da perdite tali da costringerlo a impossessarsi del contante che i clienti dell'albergo nel quale lavora tengono in deposito nelle cassette. La sua vita che prima si svolgeva tra il posto di lavoro, i tavoli da biliardo e la casa, improvvisamente si anima per la presenza di Chiara, una ragazza che abita nello stesso edificio dove abita lui e che fa la sassofonista in un night. Prendendo insieme il tram senza volerlo, si scambiano le custodie dove Francesco tiene la sua stecca smontabile di alluminio e Chiara il suo prezioso sassofono. Così si incontrano, si conoscono e si amano e quando Francesco si troverà travolto dai debiti e con la prospettiva di finire in prigione, sarà proprio Chiara a tirarlo fuori dai guai.